giovedì 16 agosto 2012

Photoshop Tutorial: effetto Lomo

Ecco un Tutorial facile facile per applicare l'effetto Lomo alle nostre foto.

http://www.youtube.com/watch?v=xu9QlcdDbxc&feature=plcp

L'effetto Lomo prende il nome da una serie di macchine fotografiche russe, le Lomo appunto, che per la loro costruzione estremamente economica scattano foto un po' vignettate, dal sapore molto retro'.

martedì 13 dicembre 2011

Filtro Polarizzatore

Uno dei filtri più usati anche nell’era del digitale è sicuramente il polarizzatore poiché è impossibile riprodurne nell’effetto in post produzione.
Il filtro polarizzatore blocca la luce riflessa dall’acqua o da superfici come vetro o metallo, eliminando quindi fastidiosi bagliori o permettendoci di fotografare attraverso il vetro di una finestra, ridona trasparenza agli specchi d’acqua rendendo così possibile fotografare al meglio ciò che vi è immerso ed i fondali.



Inoltre il polarizzatore elimina anche i riflessi causati dalla presenza di vapore acqueo nell’aria consentendoci di ottenere cieli più tersi e saturi, di esaltare il contrasto con il bianco delle nuvole od il verde dei prati.



Esistono due tipi di filtri polarizzatori:
  • Polarizzatore Lineare (PL)
  • Polarizzatore Circolare (CPL o PL-CIR)
La funzione è la stessa, la differenza è che il polarizzatore lineare non permette il corretto funzionamento dei sensori autofocus.

giovedì 1 dicembre 2011

Il Cavalletto - Molto più che un semplice accessorio

Spesso il cavalletto o treppiedi è considerato un optional non strettamente necessario, il che può anche essere vero in alcuni casi, ma spesso si rivela più importante di quanto sembri… provate a fare uno scatto che necessiti di un’esposizione più lunga, ad esempio poca luce o quel bell’effetto setoso dell’acqua in movimento, e vi renderete subito conto che non potete vivere senza un cavalletto (a meno che non riusciate ad essere delle statue!).

Quindi ora scatta la domanda… quale cavalletto è meglio comprare?
Come sempre non esiste una risposta univoca, tutto è dettato dalle vostre esigenze, esistono cavalletti per tutte le esigenze e per tutte le tasche, tutto dipende da cosa ci volete fare e non sempre la soluzione più costosa è la più adatta (e per fortuna direi…).


Cerchiamo quindi di capire quali sono le nostre esigenze:
- Lo cerchiamo ultraleggero o qualche grammo in più non fa differenza?
- Quanto peso dobbiamo caricarci sopra?
- Abbiamo particolari pretese su altezza minima e massima?
- Quanto spesso lo andremo ad usare e dove?
- Ed ovviamente quanto vogliamo spendere?


Personalmente cercavo un cavalletto leggero ma non troppo, in modo che fosse si comodo da trasportare anche appeso ad uno zaino passeggiando tra i boschi, ma allo stesso tempo stabile e non vibrasse alla minima brezza.
Prevedendo di usarlo anche su terreni sconnessi i piedini “snodabili” erano un optional gradito, mentre sicuramente una cosa che volevo era l’ultimo elemento delle gambe non troppo sottile, quindi in tre parti e non quattro.
Anche lo sgancio rapido della fotocamera dalla testa del treppiede era cosa molto gradita.
Volevo inoltre un’altezza massima di circa almeno 150cm mentre l’altezza minima non era un problema non avendo intenzione di usarlo rasoterra.
Ho trovato tutto quello che cercavo, optional inclusi, e ad un prezzo eccellente nel Cullmann Primax 180 (comprato in Germania a 35€ ma si riesce a trovare anche in Italia intorno ai 50€).




Struttura in alluminio, solido e stabile, altezza massima 1,60 mt, leggero ma non troppo (1,45 kg), comode anche le due bolle: una circolare sulla parte alta del treppiede ed una tradizionale sulla testa.
Inoltre smontata la testa mi sta pure nel bagaglio a mano in aereo, il che è sempre utile.

mercoledì 30 novembre 2011

Canon o Nikon?

Benchè questo blog si chiami Canon Reflex non sono un tifoso a priori di Canon, ho scelto Canon perché l’ho trovata più adatta alle mie esigenze personali ed essendo queste appunto personali non è detto che siano uguali per tutti, anzi.
La questione è meglio Canon o Nikon è tanto vecchia quanto impossibile da dirimere, in rete ci sono migliaia di tifosi sfegatati di una o dell’altra casa, ma la realtà è che entrambe le case hanno decenni di esperienza e qualità di costruzione eccezionali, inoltre ovviamente per combattersi il mercato si tengono reciprocamente d’occhio.
Inoltre entrambe le case sfornano body ed ottiche ad un alto ritmo, quindi al massimo ha senso fare un confronto sui singoli modelli equivalenti, è possibile che un obiettivo della Canon sia migliore del suo equivalente Nikon, o che un body Nikon prevalga su un Canon, almeno fino al prossimo modello dove magari tutto si invertirà nuovamente.
In ogni caso si parla di differenze piccole e marginali che faranno una minima differenza probabilmente solo per un ristretto gruppo di professionisti con delle esigenze particolari.
Se invece vogliamo prendere il discorso più alla larga parlando dell’intera gamma di articoli offerti, magari perché ci si sta avvicinando all’acquisto della prima digitale reflex e visti i costi di un corredo fotografino non si vuole sbagliare, allora le due case assolutamente si equivalgono tecnicamente, quello che cambia sono proprio le necessità personali di ogni fotografo che possono indirizzarlo a scegliere l’una o l’altra casa.
Per quanto mi riguarda non ho mai fatti molti ritratti, preferisco la fotografia paesaggistica, urbana o naturalistica, una fotografia abbastanza dinamica e per quello che sono riuscito a provare, Canon soddisfa meglio le mie esigenze.
Nikon invece a mio avviso ha quel qualcosa in più quando si parla di ritratti e fotografia statica.
Non è un caso che se si va ad un matrimonio in genere il fotografo ha al collo una Nikon, mentre se si va allo stadio a bordo campo si vedono praticamente solo gli obiettivi bianchi della Serie L di Canon.
Il mio consiglio quindi, se vi state avvicinando al mondo reflex digitale e vi state arrovellando su chi sia meglio, magari confusi da sfegatati sostenitori di una o dell’altra casa, è state tranquilli sia acquistando Canon che Nikon vi porterete a casa un gioiellino, quindi più che pensare a quale sia tecnicamente meglio, pensate a quali foto andrete a fare, che tipo di scatto di appassiona di più e scegliete in base a quello.

mercoledì 23 novembre 2011

Canon vs. Canon: EOS 600D e EOS 60D a confronto

Agli amatori, sempre più esigenti ed evoluti, Canon risponde con la nuova EOS 600D, che confrontandola con la Prosumer 60D di entry-level ha ben poco.
Sono così poche e risicate le differenze tra i due modelli che è difficile capire perchè Canon mantenga una gamma così ampia di macchine (xxxxD, xxxD, xxD, xD).

Già la 60D ha moltissime caratteristiche ereditade dalla sorella maggiore, la 7D, come i 18mpx, il processore Digic 4 e l'esposimetro a 63 zone... tutte caratteristiche che a sua volta ha ereditato la "piccola" 600D.

Se una volta il ventaglio di offerte Canon si poteva riassumere così:

xxxxD: Giocattolo
xxxD: Consumer
xxD: Prosumer
xD: Professionale

ora le differenze tra i due livelli intermedi sono così risicate che è difficile capire perchè un amatore dovrebbe spendere quei 3-400 euro in più per una 60D rispetto ad una brillantissima, per la sua categoria, EOS 600D.